Chi è online?
In totale ci sono 37 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 37 Ospiti Nessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 107 il Dom Nov 17, 2024 7:22 am
Ultimi argomenti attivi
Autocostruzione o scatole di montaggio (???)
Pagina 1 di 1
Autocostruzione o scatole di montaggio (???)
Quello dell'autocostruzione versus scatola di montaggio è il trionfo dell' ignoranza assoluta: ignoranza del significato delle parole e ignoranza della materia di cui si vuol parlare.
Qui non parlo dei neofiti che non hanno mai visto un veliero..parlo di cosiddetti modellisti abbastanza esperti che (almeno in teoria) dovrebbero sapere di cosa parlano.
Innanzitutto un veliero in legno non si monta bensì si costruisce. Anche se in scala ridotta.
Si montano i kit di montaggio in plastica dove ogni pezzo già pronto ha un numero che va abbinato al numero di un altro pezzo parimenti già pronto seguendo fedelmente le istruzioni di montaggio. In tali modelli l'attività modellistica si riduce alla pitturazione e all'incollaggio di ogni pezzo. E poi ci sono i velieri della playmobil da montare..dove i pezzi non si incollano bensì si incastrano a pressione..
Ma qualcuno ha mai visto il contenuto di una "scatola di montaggio" di una nave in legno?
Una chiglia, una serie di ordinate e falsi ponti tagliati (nei kit che non siano proprio da cestinare) al laser..in modo cioè praticamente perfetto. Vari fasci di listelli necessari alla costruzione di tutto ciò che non è lo scheletro, più una serie di accessori in legno o metallo. Una serie di tavole con i piani fondamentali e uno scarno fascicolo di "istruzioni". STOP. Eppure - su questo argomento e in ogni forum, c'è un continuo florilegio di scempiaggini tali da far dubitare che si tratti soltanto di ignoranza della lingua italiana.
Di diverso rispetto all'autocostruzione c'è soltanto che l'ossatura è già tagliata e non deve essere incollata su legno e poi tagliata. STOP. Tutto il resto, anche in autocostruzione, viene comprato già pronto.
E qualcuno, che non sia un perfetto imbecille, può anche solo pensare che il fasciame di un kit si "monti",gli alberi "si montino" per magia, le sartie si debbano solo incollare/montare e via dicendo??
E la conoscenza e competenza necessarie per trasformare qualche pezzo di legno già tagliato o meno e l'infinità di listelli rettangolari, quadrati, tondi (tutti sempre rigorosamente dritti) in un veliero, sono forse diverse fra chi lavora con un kit e chi lavora in autocostruzione, ovvero tagliando da sè forme già disegnate da altri???
E qualcuno o qualcosa impedisce forse a chi lavora con i kit di sostituire le essenze con altre migliori, o di fare ricerca per ovviare alle semplificazioni (di molti kit)?
Egregi signori, la vera autocostruzione significa innanzitutto disegnare da sè i piani di costruzione..se si possiedono le competenze necessarie a farlo (ovvero se si è quantomeno ingenieri navali). Non certo comprando monografie e piani preconfezionati..solo da copiare su legno e da tagliare col seghetto, a mano o elettrico. Poi i listelli si tagliano da tavolette di massello (o addirittura dal tronco di un alberello). I cannoni si torniscono da sè o si fondono, bigotte e bozzelli si fanno a mano, uno per uno. Eccetera, eccetera, eccetera.
Lasciando stare i modellisti che costruiscono modelli d'ammiragliato, limitandosi a realizzare l'ossatura nuda e cruda. Il loro è modellismo didattico: se piace a loro, fan bene a farlo. Personalmente ne apprezzo unicamente l'infinita pazienza e le capacità ebanistiche (di qualcuno)..peccato che non lavorino su propri piani ma si limitino a copiare pedissequamente i piani disegnati e venduti da altri, ovvero "commerciali". E peccato che sostituiscano la competenza (propria) con le monografie, dette anche "libri di montaggio"..
La differenza fra una monografia ed un libretto d'istruzioni? E' solo il numero di pagine. E gli errori sono gli stessi, indipendentemente dal fatto che l'autore sia un nome blasonato oppure il nome di un'oscura azienda.
A mio avviso (questa è una mia opinione personale) c'è più soddisfazione nel non servirsi di piani dozzinali o di costose monografie, usando la propria competenza/conoscenza/ragionamento/esperienza/ricerca. Ma questo è solo il mio punto di vista.
Sull'argomento di questo post mi fermo qui: lascio a voi il piacere di consultare quello "strano" libro chiamato "vocabolario"..o - meglio ancora - chieder lumi a chi è del mestiere, ovvero a progettisti, costruttori e utilizzatori di imbarcazioni in legno. In scala 1:1.
Qui non parlo dei neofiti che non hanno mai visto un veliero..parlo di cosiddetti modellisti abbastanza esperti che (almeno in teoria) dovrebbero sapere di cosa parlano.
Innanzitutto un veliero in legno non si monta bensì si costruisce. Anche se in scala ridotta.
Si montano i kit di montaggio in plastica dove ogni pezzo già pronto ha un numero che va abbinato al numero di un altro pezzo parimenti già pronto seguendo fedelmente le istruzioni di montaggio. In tali modelli l'attività modellistica si riduce alla pitturazione e all'incollaggio di ogni pezzo. E poi ci sono i velieri della playmobil da montare..dove i pezzi non si incollano bensì si incastrano a pressione..
Ma qualcuno ha mai visto il contenuto di una "scatola di montaggio" di una nave in legno?
Una chiglia, una serie di ordinate e falsi ponti tagliati (nei kit che non siano proprio da cestinare) al laser..in modo cioè praticamente perfetto. Vari fasci di listelli necessari alla costruzione di tutto ciò che non è lo scheletro, più una serie di accessori in legno o metallo. Una serie di tavole con i piani fondamentali e uno scarno fascicolo di "istruzioni". STOP. Eppure - su questo argomento e in ogni forum, c'è un continuo florilegio di scempiaggini tali da far dubitare che si tratti soltanto di ignoranza della lingua italiana.
Di diverso rispetto all'autocostruzione c'è soltanto che l'ossatura è già tagliata e non deve essere incollata su legno e poi tagliata. STOP. Tutto il resto, anche in autocostruzione, viene comprato già pronto.
E qualcuno, che non sia un perfetto imbecille, può anche solo pensare che il fasciame di un kit si "monti",gli alberi "si montino" per magia, le sartie si debbano solo incollare/montare e via dicendo??
E la conoscenza e competenza necessarie per trasformare qualche pezzo di legno già tagliato o meno e l'infinità di listelli rettangolari, quadrati, tondi (tutti sempre rigorosamente dritti) in un veliero, sono forse diverse fra chi lavora con un kit e chi lavora in autocostruzione, ovvero tagliando da sè forme già disegnate da altri???
E qualcuno o qualcosa impedisce forse a chi lavora con i kit di sostituire le essenze con altre migliori, o di fare ricerca per ovviare alle semplificazioni (di molti kit)?
Egregi signori, la vera autocostruzione significa innanzitutto disegnare da sè i piani di costruzione..se si possiedono le competenze necessarie a farlo (ovvero se si è quantomeno ingenieri navali). Non certo comprando monografie e piani preconfezionati..solo da copiare su legno e da tagliare col seghetto, a mano o elettrico. Poi i listelli si tagliano da tavolette di massello (o addirittura dal tronco di un alberello). I cannoni si torniscono da sè o si fondono, bigotte e bozzelli si fanno a mano, uno per uno. Eccetera, eccetera, eccetera.
Lasciando stare i modellisti che costruiscono modelli d'ammiragliato, limitandosi a realizzare l'ossatura nuda e cruda. Il loro è modellismo didattico: se piace a loro, fan bene a farlo. Personalmente ne apprezzo unicamente l'infinita pazienza e le capacità ebanistiche (di qualcuno)..peccato che non lavorino su propri piani ma si limitino a copiare pedissequamente i piani disegnati e venduti da altri, ovvero "commerciali". E peccato che sostituiscano la competenza (propria) con le monografie, dette anche "libri di montaggio"..
La differenza fra una monografia ed un libretto d'istruzioni? E' solo il numero di pagine. E gli errori sono gli stessi, indipendentemente dal fatto che l'autore sia un nome blasonato oppure il nome di un'oscura azienda.
A mio avviso (questa è una mia opinione personale) c'è più soddisfazione nel non servirsi di piani dozzinali o di costose monografie, usando la propria competenza/conoscenza/ragionamento/esperienza/ricerca. Ma questo è solo il mio punto di vista.
Sull'argomento di questo post mi fermo qui: lascio a voi il piacere di consultare quello "strano" libro chiamato "vocabolario"..o - meglio ancora - chieder lumi a chi è del mestiere, ovvero a progettisti, costruttori e utilizzatori di imbarcazioni in legno. In scala 1:1.
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Lun Lug 09, 2018 12:39 am Da ilvecchiodelmare
» Cos'è uno "studio di fattibilità"?
Mer Lug 04, 2018 6:27 pm Da ilvecchiodelmare
» Autocostruzione o scatole di montaggio (???)
Mer Lug 04, 2018 2:10 am Da ilvecchiodelmare
» Commerciale/non commerciale
Mar Lug 03, 2018 12:49 pm Da ilvecchiodelmare
» Cos'è il modellismo?
Mar Lug 03, 2018 12:54 am Da ilvecchiodelmare
» COMUNICAZIONE DELL'ADMIN
Lun Lug 02, 2018 3:45 pm Da ilvecchiodelmare
» CHI SIAMO?
Lun Set 25, 2017 2:26 pm Da ilvecchiodelmare
» REGOLAMENTO INTERNO
Sab Set 23, 2017 2:27 pm Da ilvecchiodelmare
» Leudo di Sestri Levante
Dom Ott 02, 2016 4:41 pm Da sam_59